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Una delegazione dall’Italia, composta da rappresentanti del Comune di Gubbio, dell’ANCE e del CESF di Perugia, ha partecipato giovedì scorso all’evento conclusivo di Safebuilder tenutosi presso la sede del Training Safety Center a Ramallah. “Dopo un lavoro durato oltre quattro anni, che nemmeno la pandemia ha interrotto – ha sottolineato il Console Generale d’Italia a Gerusalemme, Giuseppe Fedele – il fatto di stare insieme qui, con aule, laboratorio didattico e cantiere scolastico attrezzati e funzionanti, per consegnare gli attestati di abilitazione all’insegnamento di sette nuovi formatori, testimonia il successo di un progetto che consentirà di affrontare più efficacemente la sfida decisiva della sicurezza sul lavoro anche in Palestina”. Un esito positivo a cui hanno fatto riferito i numerosi rappresentanti dei partner italiani e palestinesi del progetto presenti alla manifestazione. Arrivati dall’Italia, erano a Ramallah, il presidente dell’ANCE di Perugia Moreno Spaccia, il vicepresidente e il direttore del CESF (Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione) di Perugia Stefano Paloni e Cristiana Bartolucci (il presidente del CESF, Agostino Giovannini, ha partecipato in videoconferenza) e per il Comune di Gubbio il dirigente Raoul Caldarelli e l’assessore Simona Minelli. Presenti, insieme al Console Generale, il direttore della sede dell’AICS a Gerusalemme (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) Guglielmo Giordano, che si è rivolto in particolare al Presidente del PCU – Associazione Nazionale Costruttori Palestinesi, Ahmad Al Qadi e al rappresentante della Ministero del Lavoro palestinese, Firas Abu Hammad ricordando loro che, con il Centro di formazione in funzione, insegnanti palestinesi qualificati per formare i responsabili della sicurezza sul lavoro nei cantieri e tutto il materiale didattico in lingua araba, sarebbe toccato a loro il compito di dare continuità alle attività avviate con il progetto, assicurando comunque che l’Italia avrebbe continuato a garantire il suo sostegno. Grande la soddisfazione espressa da CESF di Perugia che ha gestito tutte le attività formative e garantito la qualità tecnica del progetto, il Presidente Giovannini in collegamento dall’ l’Italia e il Vice Presidente Paloni hanno ringraziato particolarmente la direttrice Bartolucci e i formatori Laura Galli, Marco Ambrogi , Nicola Manuali e Leonardo Cruciani, che hanno organizzato e diretto anche l’ultimo corso di formazione svoltosi a Ramallah nelle due settimane precedenti.
L’evento si è concluso con la consegna degli attestati di qualificazione ai nuovi formatori e di aggiornamento ai formatori già attivi.